‘Dai nostri combattenti ai combattenti di Gaza’: chi sono gli Ansarallah dello Yemen?

Tha Palestine Chronicle. Gli Ansarallah dello Yemen hanno recentemente dichiarato di essersi uniti alla battaglia contro Israele, iniziata con l’offensiva guidata da Hamas il 7 ottobre.

Recentemente balzato sotto i riflettori internazionali, dopo aver dichiarato guerra a Israele a sostegno di Gaza, Ansarallah rimane un gruppo avvolto nel mistero per il pubblico occidentale e in precedenza è sempre stato dipinto solo come un inviato iraniano in guerra per procura contro i vicini sauditi.

Chi sono dunque gli Ansarallah e come sono diventati il partito al potere nello Yemen?

Le origini di Ansarallah.

Le origini di Ansarallah risalgono ai primi anni ’90, nel governatorato settentrionale di Saada, nello Yemen.

Il movimento è emerso inizialmente come un gruppo di ribelli, guidato dal leader religioso, militare e politico Hussein al-Houthi.

All’inizio, il gruppo è emerso come oppositore del governo yemenita, guidato da Ali Abdullah Saleh. Dopo l’assassinio di Hussein, avvenuto nel 2004 per mano dell’esercito yemenita, il fratello Abdul-Malik al-Houthi ha assunto il ruolo di leader del movimento.

Il 21 settembre 2014 le forze di Ansarallah sono entrate nella capitale dello Yemen, Sanaa, durante una rivoluzione popolare contro il governo guidato dal presidente Abdrabbuh Mansour Hadi.

A gennaio 2015 il presidente Hadi si è dimesso e l’ex leader yemenita Ali Abdullah Saleh, insieme alla maggior parte dell’esercito del Paese, si è schierato con il movimento Ansarallah.

Sebbene Ansarallah avesse formato un Comitato Rivoluzionario e sembrasse destinato a diventare una vera e propria forza di governo, come lo è ora, l’Arabia Saudita ha deciso di lanciare una guerra di cambio di regime che mirava a reintegrare con la forza Abdrabbuh Mansour Hadi come leader della nazione.

Rivoluzione guidata dagli Ansarallah.

L’Arabia Saudita, che possiede una notevole influenza tra le tribù yemenite, è considerata da molti il nemico giurato dello Yemen sin dal 1922 quando migliaia di pellegrini yemeniti a piedi nudi furono uccisi da uomini dei clan sotto il controllo della famiglia regnante dell’Arabia Saudita.

Il blocco sullo Yemen e la sua invasione, avvalendosi di una coalizione di Paesi arabi sostenuti da Stati Uniti e Israele, hanno portato a un clamoroso fallimento nel tentare di annullare la rivoluzione guidata da Ansarallah.

Anzi, l’attenta gestione degli affari tribali, l’istituzione di un governo regolarmente funzionante e il controllo su circa l’80% della popolazione yemenita hanno dimostrato il successo di Ansarallah.

Il movimento, che in origine era costituito da un gruppo ribelle di musulmani Zaydi-Shia, si è ora trasformato in un formidabile partito militare, sociale e politico.

Viene spesso definito “ribelli Houthi” e “gruppo per procura iraniano”, nel tentativo di minare la credibilità del movimento.

Le Nazioni Unite non hanno ancora accettato il governo degli Ansarallah come legittima autorità di governo del Paese, favorendo il Consiglio presidenziale creato a Riad, in Arabia Saudita, nel 2022.

Fino alla formazione del Consiglio sostenuto dai sauditi, le Nazioni Unite riconoscevano Abdrabbuah Mansour Hadi come legittimo Presidente dello Yemen, nonostante si fosse dimesso dalla carica e non avesse il controllo della capitale, della maggioranza della popolazione del Paese o della maggioranza delle Forze armate yemenite.

Asse della resistenza.

Ansarallah ha recentemente dichiarato di essersi unita alla battaglia contro Israele, iniziata con l’offensiva guidata da Hamas il 7 ottobre.

Il movimento ha iniziato a partecipare al fianco dei gruppi di resistenza palestinese, in risposta alle richieste popolari dell’opinione pubblica yemenita di agire contro Israele per i suoi crimini a Gaza.

Hanno sparato decine di droni e missili balistici verso aree nel sud della Palestina occupata, per poi annunciare che avrebbero attaccato navi battenti bandiera israeliana, gestite e di proprietà di Israele, nel Mar Rosso.

Le milizie di Ansarallah appartengono al cosiddetto “Asse della Resistenza”, guidato dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) della Repubblica Islamica dell’Iran; gli altri membri di questo asse includono i gruppi palestinesi, libanesi e iracheni che resistono all’occupazione occidentale e israeliana dei loro territori.

Anche gli Ansarallah dello Yemen, come i loro alleati regionali, cercano di liberare il loro Paese dall’occupazione straniera. Inoltre, cercano di combattere direttamente gli Stati Uniti d’America e Israele, considerando entrambi come la loro principale opposizione e come i veri nemici dei popoli che abitano la penisola arabica e la più ampia regione dell’Asia occidentale.

Sebbene il movimento abbia chiaramente un’impostazione islamica e sia radicato nella tribù degli Houthi, il suo approccio è cambiato nel corso del tempo ed è riuscito a raggiungere una base di supporto di massa da diversi gruppi in tutto lo Yemen.

È ampiamente riconosciuto che Ansarallah è stato un prodotto diretto dell’intervento straniero, una caratteristica che condivide con Hezbollah libanese e altre organizzazioni di resistenza.

Traduzione per InfoPal di Aisha T. Bravi