Decine di attiviste chiedono il rilascio di Anhar ad-Deek, detenuta al nono mese di gravidanza

Haifa-PIC. Domenica sera, decine di attivisti si sono radunati davanti alla prigione israeliana di Damon, a Haifa, per chiedere il rilascio della prigioniera incinta di nove mesi Anhar ad-Deek, di Kafr Ni’ma, a Ramallah, in Cisgiordania.

I partecipanti, per lo più donne, hanno scandito slogan e portato cartelli chiedendo il suo rilascio ed esprimendo solidarietà.

I presenti al sit-in hanno esortato i gruppi per i diritti umani a intervenire con urgenza per fare pressione sulle autorità israeliane affinché rilascino la prigioniera, che dovrebbe partorire il suo bambino da un momento all’altro.

Hanno sottolineato la necessità che ad-Deek abbia il diritto di dare alla luce il suo bimbo tra i suoi familiari e in un ambiente sano e sicuro, lontano dai carcerieri israeliani.

Lo scorso aprile, le forze di occupazione israeliane hanno rapito ad-Deek dopo che coloni ebrei estremisti che vivevano in un avamposto illegale l’avevano aggredita in un’area vicino al villaggio. Hanno affermato che aveva intenzione di eseguire un attacco con il coltello.

Secondo la Società dei prigionieri palestinesi, ad-Deek è una delle 11 madri palestinesi imprigionate nelle carceri israeliane, dove sono detenute un totale di 40 donne . La maggior parte è rinchiusa nella prigione di Damon in condizioni dure e vittima di abusi.