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Gaza-PIC. Il membro del parlamento Jamal al-Khudari ha dichiarato venerdì 23 dicembre che il 2016 è stato l’anno peggiore per Gaza assediata a causa del perdurare del rigido assedio israeliano.
Parlando a PIC, il deputato al-Khudari ha messo in guardia per le serie ripercussioni che il duro blocco israeliano ha sulla vita di oltre due milioni di Palestinesi che vivono nell’enclave costiera.
Ha aggiunto che la chiusura israeliana dei valichi e le restrizioni alle importazioni di materiale edilizio nella enclave hanno impedito il processo di ricostruzione.
Secondo al-Khudari, 70.000 Palestinesi sono rimasti senza casa e in una situazione umanitaria miserabile perdurante.
Ha inoltre aggiunto che 9.000 abitazioni, su 12.000, sono state completamente distrutte nella offensiva israeliana contro Gaza del 2014.
Ha anche avvertito che il 50% di tutte le abitazioni distrutte non hanno i fondi necessari per essere ricostruite.
Il deputato ha chiesto ai donatori di adempiere ai propri doveri finanziari, etici ed umanitari ed ha chiesto ad Israele di permettere il libero accesso dei materiali edili a Gaza.
Ha anche affermato che l’80% degli abitanti di Gaza vive sotto il livello di povertà e che i livelli di disoccupazione hanno raggiunto il 60%.
Il deputato ha fatto notare che la sopravvivenza di un milione e mezzo di gazawi dipende dagli aiuti umanitari.
Ha evidenziato le ripercussioni dell’assedio sui pescatori, agricoltori e tutti i settori economici.
Al-Khudari ha parlato del diritto dei Palestinesi all’autodeterminazione e alla formazione di uno stato indipendente con Gerusalemme come capitale.
Traduzione di Aisha Tiziana Bravi