Detenuto minorenne rischia di perdere un piede a causa di negligenza medica

Betlemme – PIC.  Il Comitato dei detenuti palestinesi ha rivelato che si sono aggravate le condizioni di salute di un prigioniero minorenne ferito da un proiettile a espansione israeliano.

L’avvocato del comitato, Tareq Barghout, ha dichiarato che il detenuto tredicenne, Essa Ahmad al-Muti, potrebbe perdere il piede destro a causa di una lacerazione dovuta alla pallottola.

Dal momento dell’arresto, avvenuto lo scorso 18 settembre, il ragazzino è stato trattenuto nell’ospedale Hadassah, legato al letto, sotto rigide misure di sicurezza.

“Stiamo cercando di farlo rilasciare per via della sua giovane età e del grave stato di salute in cui versa”, ha dichiarato l’avvocato, ritenendo i soldati israeliani responsabili della salute del minore.

Barghout ha sottolineato che gli spari contro i bambini palestinesi sono in linea con le ultime decisioni del governo israeliano riguardo ai lanciatori di pietre. “Le risoluzioni del governo israeliano sono ordini premeditati di esecuzioni di massa”, ha denunciato.

Un intervento chirurgico è stato effettuato sul piede del ragazzo, ma l’esito negativo di questa operazione rende probabile l’amputazione, che lo lascerebbe invalido a vita.

Centinaia di minori palestinesi, inclusi coloro che riportano ferite da pallottole, sono detenuti nelle carceri israeliane tra l’incuria dei medici.

Traduzione di Mariangela Cascone