Detenuto palestinese in gravi condizioni di salute

samerkweik_1Imemc. Martedì, il comitato per i prigionieri palestinesi ha segnalato che il detenuto Samer Abu Kweik sta affrontando, in questo momento, gravi problemi di salute nell’ospedale israeliano al-‘Afula, soffrendo di un dolore acuto all’addome e ai reni, dopo aver ricevuto i medicinali sbagliati.
L’avvocatessa Hanan al-Khatib, della Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS) ha affermato di aver tentato di fargli visita a ‘Afula, dopo che i soldati lo hanno spostato dalla prigione di Gilboa a seguito del dolore acuto.
Khatib ha affermato che il detenuto non stava ricevendo i trattamenti medici necessari e che, invece, gli stavano somministrando le medicine sbagliate, che gli hanno causato gravi danni alla sua salute.
Ha anche affermato che il detenuto è stanco e ammanettato al letto, con tre soldati per controllarlo che lo trattano male, umiliandolo. 
L’avvocatessa ha aggiunto che Kweik ha accusato l’Autorità carceraria israeliana di essere responsabile per le sue condizioni di salute che peggiorano dal 2002, quando si è lamentato per la prima volta di forti dolori all’intestino e all’addome, ma i medici della prigione affermarono che si trattava di una “normale infezione”, e gli prescrissero le medicine sbagliate. 
Da allora, le condizioni del detenuto sono molto peggiorate e non è mai stato visitato da uno specialista.
Circa 14 anni fa, venne trasferito all’ospedale, dov’è fu sottoposto ad una chirurgia, dopo aver sofferto un blocco intestinale parziale. Dopo essere stato internato, è stato nutrito soltanto con infusione intravenosa.
“I medici mi hanno detto che ho bisogno di una chirurgia per rimuovere circa 10-20 centimetri del mio intestino”, ha affermato, “posso a mala pena stare in piedi e camminare, i soldati mi tengono ammanettato, anche quando devo usare il bagno, e non mi lasciano chiudere la porta”.
Abu Kweik viene dal campo profughi al-‘Am’ari, Ramallah; è stato fatto prigioniero 14 anni fa e condannato a tre ergastoli con aggiunta di 25 anni.
Traduzione di F.H.L.