‘Dignity’ è arrivata a Gaza. Free Gaza – assedio israeliano 3 a 0.

Gaza – Infopal, sabato 8 novembre. 9,30 ora palestinese: Dignity è arrivata al porto di Gaza scortata dalle barche dei pescatori e degli attivisti rimasti nella Striscia. E’ la terza vittoria dell’Umanità contro le mostruosità dell’assedio e di chi lo impone a 1,5 milioni di persone. E’ la vittoria della Giustizia contro il sopruso e la violenza israeliane, del Diritto contro il crimine. Free Gaza contro Assedio: 3 a 0!

La delegazione è stata accolta ufficialmente al porto di Gaza da rappresentanti del governo e delle istituzioni politiche e popolari, e da una folla entusiasta.

Lo yacht Dignity ha portato a Gaza 27 cittadini di vari paesi, tra cui 13 parlamentari (Inghilterra, Irlanda, Italia, Svizzera, ecc.), il corrispondente di Al-Jazeera dalla Gran Bretagna, Nasser al-Badri, che copre l’evento, Amira Hass, giornalista israeliana che vive tra i palestinesi di Ramallah, attivisti e giuristi per i diritti umani.

Fa parte della delegazione il cameraman di Al-Jazeera, Sami al-Hajj, che è  stato imprigionato nel famigerato carcere statunitense di Guantanamo per più di 6 anni.

Tra i politici membri della delegazione, l’italiano Fernando Rossi, ex senatore e leader del movimento politico "Pbc".

Il viaggio, il terzo da agosto, è organizzato dal Free Gaza Movement e dalla Campagna Europea per rompere l’Assedio.

Il dott. ‘Arafat Madi, presidente della "Campagna Europea per rompere l’assedio di Gaza", ha dichiarato: "La nave si fermerà a Gaza per tre giorni, durante i quali effettuerà diverse visite per conoscere gli effetti sanitari, umanitari ed educativi dell’assedio in corso da oltre due anni".

Madi ha spiegato che la delegazione internazionale incontrerà i rappresentanti popolari palestinesi eletti, cioè il governo di Gaza.

Lord Nazir Ahmed, membro della Camera dei Lord del Regno Unito, e capo della delegazione europea, ha descritto l’arrivo come un "momento storico" e ha definito l’assedio israeliano su Gaza una "punizione collettiva".

Ahmed ha invitato l’ex premier britannico e inviato del Quartetto, Tony Blair, a visitare Gaza e a conoscerne la sofferenza.

Gli attivisti hanno portato con sé scatoloni con medicinali e attrezzature mediche.

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Cipro – Infopal, venerdì 7 novembre

Lo yacht Dignity, del Free Gaza Movement è partito alle 17 dal porto di Larnaca in direzione di Gaza, dove arriverà domattina con il suo carico di 13 parlamentari di vari paesi europei (Inghilterra, Irlanda, Italia, Turchia, Scozia, Svizzera), giornalisti ed equipaggio.

Tra i giornalisti, sarà presente l’immancabile tv satellitare qatariota Al-Jazeera e la bravissima e nota israeliana Amira Hass, corrispondente di Ha’aretz e di Internazionale.

Il viaggio, il terzo da agosto, è organizzato dal Free Gaza Movement e dalla Campagna Europea per rompere l’Assedio.

L’arch. Mohammed Hannoun, vice-presidente della Campagna Europea, ha dichiarato che uno degli obiettivo della delegazione è di consegnare medicine alla popolazione assediata, e di lanciare un "forte messaggio al mondo". 

Nelle scorse settimane, il governo egiziano rifiutò alla delegazione della Campagna Europea, composta da 53 parlamentari internazionali, l’autorizzazione a entrare nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah. Grazie a Dignity, del Free Gaza mov., il viaggio è stato reso possibile, aprendo una positiva collaborazione tra le due realtà internazionali di sostegno alla popolazione gazese assediata.

I parlamentari visiteranno gli ospedali di Gaza e consegneranno una tonnellata di medicinali.

La ECESG (European Campaign to Break the Siege) è una rete di organizzazioni non-governative diffuse in Europa che sostengono i fondamentali diritti del popolo palestinese in Gaza a vivere in pace e dignità senza essere soggetto a punizione collettiva – come il taglio dei rifornimenti alimentari, del combustibile e delle medicine o il divieto di viaggiare fuori della Striscia di Gaza.

Qui di seguito pubblichiamo il comunicato stampa del nuovo viaggio del Free Gaza.

The organizers of the Free Gaza Movement and the European Campaign to Break the Siege are delighted that you are coming on the third trip to Gaza, November 7. If you have followed the progress of our first two voyages, you know that, although Israel threatened to stop us, they did not.

However, there is a risk in going by sea, and we would like all of you to be in Larnaca by Friday morning, November 7 for a two-hour briefing. We will be meeting with you at noon (meeting site to be determined), walk down to the port at 14:00, clear customs and immigration by 15:00. You will have the opportunity to talk to the media between 15:00 and 17:00 when the Free Gaza Movement boat, SS DIGNITY, will leave for Gaza.

We have already successfully sent two boats to break the siege of Gaza, one in August and one that has just returned. On board these trips have been people like Mairead Maguire, Nobel Peace Prize winner, Dr. Mustafa Barghouti,  and Jeff Halper, ICAHD.

The Free Gaza Movement’s mission has been carefully crafted and agreed upon over the past two years.

1. To open Gaza to unrestricted international access, i.e. acknowledge Palestinian sovereignty
2. To demonstrate that Israel still occupies Gaza, despite its claims to the contrary
3. To show international solidarity with the people of Gaza and the rest of Palestine
4. To demonstrate the potential of nonviolent resistance methods

The European Campaign to Break the Siege is an umbrella body of non-governmental organizations across Europe that advocates the fundamental right of the Palestinian people in Gaza to live in peace and dignity without being subjected to any form of collective punishment such as the cutting of supplies of food, fuel and medicine or their denial of free access to travel outside Gaza Strip.  We restoring the inalienable rights of the Palestinian people in Gaza and lobby for pressure to be exerted on Israel to lift its siege and end the human tragedy there. We urgs politicians and non-politicians alike to honor their duty to stop the suffering of 1.5 million people trapped in Gaza under the most inhumane conditions.

Please also send us a one-paragraph bio of yourself.  That bio will go up on our website by Wednesday. We also need a phone number where you can be reached in Gaza. 

From the Free Gaza Movement and The European Campaign to Break the Siege, we welcome you aboard.


Greta Berlin Media Team                                                         

Free Gaza movement 357 99 08 17 67

www.freegaza.org
www.flickr.com/photos/29205195@N02/

Arafat Shoukri, Ph.D.

Chair, The European Campaign to End the Siege
44 84 53 09 19

Arafat@savegaza.eu

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