Gaza – Infopal. In mezzo al disastro sanitario della Striscia di Gaza, una famiglia di Haitham Ibrahim Eid, del campo profughi al-Bureij, ha salutato la nascita di cinque gemellini, sani, tre maschi e due femmine: Ismail, Khaled, Mahmud, Maryam e Fatima. I nomi, ha raccontato il padre, sono dedicati ai capi di Hamas.
Il padre dei 5 gemelli Eid, 25 anni, ha detto Alhamdu Lillah (grazie a Dio, ndt) per questo grande dono, non ci speravo, perché tutti i medici ci hanno informato che è impossibile che mia moglie possa avere figli, per le sue condizioni di salute, ma io nonostante la tristezza non ho perso la speranza.
Eid, ha raccontato al corrispondente di Infopal.it il cammino difficile e costoso per avere un figlio, quattro anni di attesa, dice siamo andati anche allestero ma nulla da fare, i rapporti sono tutti negativi, ma comunque non ci siamo rassegnati, abbiamo deciso di proseguire i tentativi nella Striscia di Gaza.
Fase molto difficile
La moglie Hiba ha ricevuto le cure, negli ultimi due anni, negli ospedali della Striscia di Gaza, poi ha fatto linseminazione artificiale nel centro di sterilità al-Galayini, ed è stata seguito da diversi medici.
Il marito riferisce i medici ci hanno avvertito della difficoltà di questa operazione, abbiamo avuto paura del suo fallimento, per le condizioni di mia moglie e anche per le modeste possibilità degli ospedali della Striscia di Gaza, per causa dellassedio, questo periodo era il più difficile, tutti eravamo con la mano sul cuore.
Il deterioramento della situazione della Striscia di Gaza ha avuto un effetto negativo sulle condizioni della sinora, ha sofferto per causa dello scarso servizio sanitario durante la gravidanza, la sofferenza è cresciuta ancora di più per causa dello sciopero di molti medici della Striscia di Gaza.
Ci aiuterà Allah
Questa felicità ha fatto dimenticare al cittadino Eid e alla sua moglie tutte le difficoltà e tutte le sofferenze, dice ho dimenticato tutto, grazie a Dio che ci ha dato questi figli sani, sarò un buon padre per loro. Invece per quanto riguarda il loro mantenimento in queste condizioni, assedio, bombardamenti, mancanza di tutto il necessario, il padre ha detto ora non ci penso, la responsabilità è grande e le difficoltà sono per tutti e non solo per noi, Allah ce lha dati, li ha protetti dentro il grembo della loro mamma, ci sosterrà a farli crescere.
Il primo ministro Ismail Haniyah, che li ha visitati in ospedale per farli gli auguri, li ha anche consegnato un aiuto economico.
Haniyah ha detto che i cinque gemelli sono un miracolo di Dio dato al popolo palestinese, il giorno prima, mercoledì, loccupazione ha ucciso sei valorosi cittadini, il primo ministro ha anche apprezzato molto la resistenza delle mamme palestinesi davanti alla politica dellassedio e delle aggressioni israeliane.