Il tribunale militare israeliano ieri sera ha rimandato il processo al presidente del Consiglio Legislativo Aziz Dwaik e al deputato Anwar Az-Zabun, imprigionati dall’anno scorso, all’8 luglio 2007.
Lavvocato Osamah As-Sadi ha dichiarato che il processo era "una pagliacciata" e che Dwaik e Az-Zabun si sono rifiutati di riconoscerne la legalità.
Da dietro le sbarre, Dwaik ha inviato un messaggio al popolo palestinese assediato: Non fatevi intimidire dallassedio imposto contro di voi e dal sequestro dei vostri rappresentanti e di coloro che avete eletto: i vostri deputati e i vostri ministri, dalla prigione, sono pronti a dare la vita e non rinunceranno a un granulo di terra né ammorbidiranno le posizioni che riguardano i principi saldi del popolo palestinese.
Aziz Dwaik è stato sequestrato nellagosto del 2006 e ha rifiutato di riconoscere l’autorità del tribunale militare israeliano in quanto parlamentare palestinese con immunità.
La campagna nazionale per i prigionieri ha condannato lo spostamento del processo di Dwaik, definendolo "illegale, una violazione della sovranità palestinese e una sfida alla comunità internazionale".
La campagna nazionale ha chiesto alla comunità internazionale e alle organizzazioni di diritto e alle associazione dei diritti umani di intervenire velocemente per garantire la liberazione di 11.000 detenuti, tra cui 44 deputati e ministri.