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Ankara – MEMO. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu passerà alla storia come “il macellaio di Gaza”, dopo aver commesso una delle peggiori e più grandi atrocità del secolo, ha dichiarato mercoledì il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Erdogan ha detto ai membri del suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) che le dichiarazioni dei membri del governo di Netanyahu riducono le speranze di rendere la tregua umanitaria un cessate il fuoco permanente.
Nel frattempo, Erdogan ha confermato che una seconda nave turca che trasportava 1.500 tonnellate di aiuti umanitari per Gaza è partita dalla Turchia, sottolineando che Ankara intensificherà i suoi sforzi per rilasciare i prigionieri di guerra israeliani e rendere permanente il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
Il presidente turco ha aggiunto che dal 7 ottobre i gazawi sono stati sottoposti agli attacchi più atroci e spregevoli della storia umana: moschee bombardate, scuole e ospedali distrutti, rifugi deliberatamente presi di mira e bombe cadute sui civili sfollati lungo le strade.
“Israele ha bruciato e distrutto Gaza per 50 giorni davanti agli occhi di tutto il mondo, commettendo ogni tipo di atrocità […]. Due terzi degli edifici di Gaza sono stati distrutti, danneggiati o sono diventati inabitabili, e le infrastrutture scolastiche sono crollate”, ha detto Erdogan, sottolineando che i palestinesi di Gaza non dimenticheranno mai i crimini contro l’umanità ed i crimini di guerra commessi contro di loro e l’inazione dei Paesi occidentali.
“La Turchia cercherà con tutti i mezzi a disposizione di far sì che l’amministrazione israeliana sia responsabile di fronte al diritto internazionale”, ha aggiunto.