Escalation delle violenze israeliane contro donne e bambini dall’inizio del 2006: uccisi 116 i minori e 33 donne.

Dall’inizio del 2006 i centri per la difesa dei diritti umani palestinesi hanno registrato un’escalation delle aggressioni dell’esercito israeliano contro donne e bambini palestinesi: ad oggi sono stati uccisi 116 minori e 33 donne.

In particolare, nel mese di novembre, particolarmente efferato è stato il massacro contro Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza, dove l’8 sono stati uccisi 19 civili, compresi 6 bambini e 7 donne, e feriti 53, incluse 12 donne e 25 bambini.

Il Centro palestinese per i Diritti umani ha dichiarato che le donne costituiscono un obiettivo privilegiato delle violenze quotidiane dei militari israeliani: le assassinano, uccidono i loro mariti e i loro figli, distruggono le loro case.

Molte sono le donne arrestate e umiliate da perquisizioni e barriere; parecchie madri in gravidanza muoiono ai checkpoint o partoriscono figli morti perché viene loro impedito di recarsi in ospedale.

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