Esercito consegna ordini di demolizione contro strutture agricole vicino a Betlemme

Betlemme – IMEMC. I soldati israeliani hanno invaso, domenica, la cittadina di al-Khader, a sud di Betlemme, in Cisgiordania, e hanno consegnato ordini di demolizione contro strutture agricole palestinesi di proprietà privata.

Ahmad Salah, un attivista nonviolento locale contro l’occupazione israeliana e le sue colonie, ha affermato che i soldati hanno consegnato a Ibrahim Suleiman un ordine di demolizione contro il suo capannone, che usa per immagazzinare il raccolto e gli attrezzi agricoli.

Salah ha aggiunto che l’esercito sostiene che il capannone, sebbene su un terreno di proprietà privata di Salah, non sia stato autorizzato dall'”Ufficio dell’amministrazione civile”, il ramo amministrativo dell’occupazione illegale israeliana.

I soldati hanno anche consegnato un ordine di demolizione per un pozzo utilizzato dai contadini per irrigare i raccolti ed i terreni agricoli.

Le strutture ed il pozzo si trovano nell’Area C della Cisgiordania occupata, che rappresenta circa il 60% del territorio occupato, sotto il pieno controllo israeliano.

Le terre sono sotto la costante minaccia di annessione illegale e le strutture su di esse subiscono ripetute demolizioni ed altre violazioni, con il pretesto della mancanza dei permessi rilasciati dalle autorità d’occupazione israeliane, nonostante siano autorizzate dai consigli comunali locali.

Lunedì, i soldati hanno rapito due palestinesi da Hebron, compreso uno che è stato fatto prigioniero vicino a Nablus, nella Cisgiordania occupata.

I soldati hanno anche rapito otto palestinesi dai governatorati di Ramallah e Betlemme.

Domenica sera, i soldati hanno arrestato quattro minorenni nel villaggio di Beit Ijza, a nord-ovest della Gerusalemme occupata, e li hanno interrogati per diverse ore.