Esperto negli affari dei prigionieri: la lista non contiene nomi dei vecchi detenuti.

In un comunicato stampa, Abdelnaser Awni Farawneh, ex detenuto e esperto degli affari dei prigionieri, ha spiegato che la lista dei 256 "amnistiati" non contiene nomi di detenuti di lunga data o condannati a lunghe pene detentive, oppure chi ha passato più di venti anni in carcere.
E ha aggiunto che le persone liberate oggi sono state arrestate durante l’Intifada di al-Aqsa, nel settembre del 2000, ma nessuno prima dell’accordo di Oslo, firmato tra l’OLP e Israele nel 1993. L’unica eccezione è rappresentata dal detenuto Mohannad Jaradat, in prigione dal 24 settembre 1989 e condannato a 20 anni, e a cui rimanevano solo 26 mesi per finire la pena.

Farawneh ha inoltre sottolineato che la lista non contiene nomi dei dirigenti politici, eccetto quello di Abderrahim Molaweh, membro del consiglio esecutivo dell’OLP e vice segretario del FPLP, arrestato il 26 febbraio 2002 e condannato a 7 anni (gli rimanevano da scontare 20 mesi).
L’elenco contiene il nome di un solo parlamentare, l’ex deputato Husam Khader. Non contiene minori, malati, né cittadini di Gerusalemme o della Palestina del ’48. Inoltre, a
decine dei prigionieri liberati rimanevano soltanto pochi anni.

Farawneh ha evidenziato che "qualsiasi sforzo per liberare i detenuti, non importa quanti anni di pena rimangano loro da scontare, è positivo". Nello stesso tempo, ha espresso la propria sofferenza per le migliaia di prigionieri che sono rimasti dietro le sbarre e ha invitato il presidente Abbas a proseguire gli sforzi per liberarli.

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