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Imemc. A quanto riferito, degli estremisti israeliani hanno minacciato di morte il giornalista palestinese Mohammad al-Qiq, che è stato in sciopero della fame per quasi cento giorni e adesso si sta rimettendo in ospedale.
Secondo quanto riportato mercoledì da Middle East Monitor, un soldato e un colono israeliano hanno fatto irruzione nella stanza di al–Qiq, nell’ospedale di al-Afula, mentre la sua guardia di sicurezza aveva abbandonato la postazione.
“Devi morire. Meriti solo la morte”, hanno gridato gli intrusi. Secondo sua moglie, Fayhaa Shalash, i due si erano messi d’accordo con la guardia di sicurezza. Ha aggiunto che gli estremisti sono fuggiti dall’ospedale quando al–Quiq ha chiesto aiuto.
Quiq ha interrotto il suo sciopero il 26 febbraio.
Era stato arrestato da Israele a novembre del 2015 e aveva iniziato lo sciopero della fame come protesta contro la sua detenzione amministrativa, una politica israeliana per la quale i palestinesi vengono tenuti in prigione, senza processo né accuse, per periodi che vanno da 6 mesi a un periodo indeterminato.
Oltre 600 prigionieri si trovano attualmente in detenzione amministrativa.
Traduzione di F.G.