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Betlemme – Ma’an. Venerdì, secondo quanto riferito da un portavoce dell’esercito israeliano, i soldati hanno arrestato nove palestinesi nella Cisgiordania occupata.
Il portavoce ha riferito a Ma’an che due palestinesi sono stati arrestati nel villaggio di Silat al-Thahr, nei pressi di Jenin.
Un palestinese è stato arrestato nel villaggio di Habla, nel distretto settentrionale di Qalqiliya.
Un altro è stato arrestato nel campo profughi di al-Jalazun, nel distretto centrale di Ramallah.
A sud della Cisgiordania, nel distretto di Hebron, le forze israeliane hanno arrestato cinque palestinesi, tutto sospettati di essere “operativi di Hamas”.
I detenuti sono stati trasferiti per essere interrogati.
L’esercito israeliano compie regolarmente raid di perquisizione e arresto nei territori palestinesi occupati, spesso entrando in aree sotto la piena giurisdizione palestinese in violazione dei precedenti accordi di pace.
L’ufficio dell’ONU per il coordinamento degli Affari Umanitari ha documentato una media settimanale di 92 raid fin dall’inizio del 2016 e 99 solo fra l’8 e il 14 marzo.
Secondo il gruppo per i diritti dei prigionieri Addameer, 7mila palestinesi sono detenuti nelle prigioni israeliane, molti dei quali in contravvenzione alle leggi internazionali.
Traduzione di F.G.