Ex funzionario del Mossad: “I bambini di Gaza sopra i 4 anni meritano di morire di fame”

Gaza-MEMO. “A Gaza tutti sono coinvolti. Tutti hanno votato per Hamas. Chiunque abbia più di quattro anni è un sostenitore di Hamas. E il nostro obiettivo, adesso, ed è la continuazione di quello che si è detto, è trasformarli da sostenitori di Hamas ad avversari di Hamas”, ha dichiarato l’ex capo della Divisione Prigionieri e Dispersi del Mossad.

Durante un’intervista trasmessa dalla televisione di stato israeliana, Rami Igra ha affermato che tutti i civili a Gaza sono colpevoli e meritano di affrontare la politica israeliana di punizione collettiva, che impedisce l’ingresso di cibo, medicine e aiuti umanitari.

Questa non è la prima volta che funzionari israeliani incitano contro i civili a Gaza. A novembre, il ministro per il Patrimonio dell’occupazione israeliana, Amihai Eliyahu, aveva affermato che sganciare una bomba nucleare su Gaza è una possibile soluzione per distruggerla e un’opzione che deve essere studiata.

Eliyahu, membro del partito estremista Otzma Yehudit guidato da Itamar Ben-Gvir, ha dichiarato al quotidiano Israel Hayom: “La morte non spaventa gli abitanti di Gaza, e dobbiamo sapere cosa li spaventa e terrorizza, per costringerli a andarsene e a cancellarli dalla faccia della Terra. Dovrebbero tremare di paura e di terrore”.

Ha aggiunto: “Non sono d’accordo nel descrivere i residenti di Gaza come civili. Non ci sono civili a Gaza e non c’è differenza tra loro e Hamas”.

A metà ottobre, il presidente israeliano Isaac Herzog ha incitato all’uccisione di civili nella Striscia di Gaza, affermando che tutti a Gaza erano coinvolti nella guerra.

(Foto: bambini palestinesi cercano di mangiare da un’unica ciotola all’interno di una tenda, a Rafah, Gaza, il 14 febbraio 2024 [Abed Zagout – Agenzia Anadolu]).

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli