InfopalJanin-InfoPal. Wasfi Qabha, ex ministro dei detenuti palestinesi, ha lanciato un appello per “un’iniziativa congiunta, a livello governativo e popolare, locale ed internazionale” atta a sostenere i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane.
Qabha, anch’egli detenuto nelle carceri israeliane, si è rivolto ai governi della Cisgiordania, della Striscia di Gaza e a tutte le forze nazionaliste per chiedere un intervento urgente atto a sostenere i prigionieri palestinesi, e in particolare quelli in sciopero della fame. Egli ha anche sottolineato che il nuovo status, ottenuto dall’Autorità palestinese all’Onu, deve essere impiegato per portare la questione dei detenuti palestinesi di fronte alle sedi internazionali.
L’ex ministro ha dichiarato: “I detenuti palestinesi nelle carceri israeliane sono sottoposti ad un attacco senza precedenti da parte dell’amministrazione carceraria, durante gli assalti, che subiscono ogni settimana, essi vengono picchiati, e i loro affetti personali vengono distrutti”.
Qabha ha affermato che lo stato di salute dei detenuti in sciopero della fame, specialmente Ayman al-Sharawna e Samer al-Eissawi, ha raggiunto un livello critico, il che richiede un’azione urgente per salvarli prima che sia troppo tardi.