Forti critiche alla campagna di arresti politici dell’ANP

Ramallah – MEMO. Il Centro Palestinese Hemaya per i Diritti Umani ha condannato giovedì la strategia d’arresto politico attuata dai Servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese nella Cisgiordania occupata.

L’Osservatorio per i diritti ha affermato che l’attuazione, da parte dell’ANP, di una politica di arresti, torture e persecuzioni di cittadini palestinesi basata sulla loro affiliazione politica costituisce una vera minaccia alla situazione dei diritti umani nei Territori palestinesi.

Ha considerato le pratiche dei servizi di sicurezza una “chiara violazione” del diritto internazionale relativo ai diritti umani, in particolare la Dichiarazione universale dei diritti umani ed il Patto internazionale sui diritti civili e politici, che garantisce agli individui il diritto di esprimere liberamente opinioni senza aggressioni e proibisce l’arresto o l’incarcerazione arbitrari.

Il centro ha descritto gli arresti come una “flagrante violazione” degli articoli della Legge fondamentale palestinese, che sottolinea la libertà personale e proibisce l’arresto, la perquisizione o l’incarcerazione di chiunque senza mandato giudiziario.

L’Autorità palestinese (ANP) ha portato avanti una vasta campagna di detenzioni e convocazioni contro leader e membri di Hamas durante la scorsa settimana, facendo irruzione nelle case degli studenti ed arrestandone alcuni. Hamas ha affermato che ciò sta ampliando la divisione palestinese.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.