Le forze egiziane uccidono un Palestinese che cercava di sfuggire alla miseria di Gaza

460_0___10000000_0_0_0_0_0_zakiQuds Press e Ma’an. L’esercito egiziano ha ammesso di aver ucciso un ragazzo palestinese al confine egiziano-palestinese, venerdì sera 2 gennaio.

Una fonte militare egiziana ha dichiarato che le guardie di frontiera di stanza nel distretto di al-Salaam, a Rafah, hanno aperto il fuoco su 4 giovani palestinesi che stavano tentando di attraversare il confine dalla Striscia all’Egitto, saltando dalla cima della barriera di separazione. Uno è stato ucciso e tre arrestati.

Il portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, ha affermato che Zaki al-Houbi, 23 anni, è stato colpito a morte, e portato all’ospedale Abu Yusif al-Najjar di Rafah.

Il ministro dell’Interno di Gaza ha chiesto all’Egitto di investigare sulla sparatoria e di perseguire i responsabili della morte del giovane. Egli ha definito l’attacco una “grave escalation un uso eccessivo della forze contro un Palestinese disarmato che non costituiva alcuna minaccia per i soldati o la sicurezza dell’Egitto”.

Il ministro ha aggiunto che il Palestinese era disarmato e che stava cercando di entrare in Egitto per cercare lavoro a causa della povertà e delle condizioni molto difficili dovute all’assedio israeliano e agli attacchi contro la Striscia di Gaza.

Egitto e Israele collaborano nel mantenere il blocco sulla Striscia di Gaza, chiudendo i valichi e impedendo il commercio e la libertà di movimento dei gazawi