Garantisce 1,4 milioni di dollari a chi cattura un soldato israeliano.
Gaza – Infopal. Il Ministero per gli Affari dei detenuti nel governo di Gaza ha espresso il suo pieno sostegno alla campagna lanciata dall'associazione “Wa‘ed”, che si occupa di detenuti, concernente la cattura di soldati israeliani in cambio di una ricompensa in denaro, affermando che “non risparmieremo alcuno sforzo per liberare i prigionieri, ed incoraggeremo i palestinesi a catturare i soldati sionisti per scambiarli con i prigionieri nelle carceri israeliane, anche se tutto ciò richiederà milioni di dollari”.
Il Ministero in un comunicato stampa dichiara che “l'Entità Sionista sta utilizzando tutti i mezzi militari, d'intelligence e finanziari per riavere il suo soldato detenuto nella Striscia di Gaza e catturato dalla Resistenza palestinese. Gli israeliani stanno offrendo ai palestinesi milioni di dollari per avere informazioni sul loro soldato”.
Riyad al-Ashqar, direttore del Dipartimento informazioni del Ministero, ha detto che “il Ministero per gli Affari dei detenuti dichiara la sua disponibilità nella raccolta di fondi per sostenere l'associazione “Wa‘ed” e tutte le persone oneste allo scopo di ottenere la liberazione dei prigionieri che hanno sacrificato le loro vite per questo Paese”.
Al-Ashqar ha invitato i proprietari di capitali palestinesi e arabi in genere ad offrire denaro per sostenere questa campagna, ed ha chiesto ai palestinesi di “prendere molto sul serio la questione della liberazione dei prigionieri, malgrado gli occupanti si rifiutino di liberarli”.
È degno di nota che l'associazione “Wa‘ed” ha dichiarato di offrire una ricompensa finanziaria di un milione di dinari giordani (1,4 milioni di dollari) a chi catturerà un soldato israeliano, utile per uno scambio dei prigionieri palestinesi nelle carceri degli occupanti, i quali sono oltre 10.000, tra palestinesi ed arabi.