Gaza, l’IOA continua a bloccare l’ingresso di merci e carburante

Gaza-PIC e Quds Press. Le autorità palestinesi a Gaza hanno accusato l’autorità israeliana di occupazione (IOA) di impedire l’ingresso di camion che trasportano merci, generi alimentari e carburante nella Striscia di Gaza distrutta dalla recente offensiva israeliana.

“L’occupazione ha chiuso il valico commerciale di Karam Abu Salem da quando è iniziata l’aggressione militare contro Gaza, l’11 maggio e, nonostante l’accordo di cessate il fuoco, l’occupazione continua a impedire che merci, scorte di cibo e necessità vitali entrino nella Striscia, con pretesti inconsistenti”, è quanto ha dichiarato lunedì il comitato locale incaricato di coordinare l’ingresso delle merci a Gaza.

Secondo il comitato, l’IOA si rifiuta anche di consentire le spedizioni di carburante (diesel, gas da cucina e benzina) e il carburante necessario per far funzionare l’unica centrale elettrica a Gaza.

Tale crisi di carburante ha portato a una grave carenza di elettricità che ha colpito settori vitali a Gaza, compresi quello sanitario, idrico e igienico-sanitario, e ha costretto alcuni consigli municipali a smaltire in mare le acque reflue non trattate.