Genocidio a Gaza, USA: nessuna “linea rossa” per Israele

InfoPal. Gli USA si attestano a tutti gli effetti come complici e strenui sostenitori del genocidio-pulizia etnica in corso da 24 giorni sulla Striscia di Gaza assediata e stremata, non solo fornendo le armi per uccidere, le basi aeree e tutta la logistica militare, ma anche dando appoggio politico e morale.

La Casa Bianca ha dichiarato venerdì che non detta le condizioni per l’esercito israeliano, nonostante l’intensificarsi dell’offensiva sulla Striscia di Gaza assediata che ha già causato migliaia di vittime palestinesi.

“Non stiamo tracciando linee rosse per Israele. Continuiamo a sostenere le loro esigenze di sicurezza. E continueremo a farlo”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.

“Fin dall’inizio, abbiamo avuto e continueremo ad avere conversazioni con loro sul modo in cui lo stanno facendo. E non siamo stati timidi nell’esprimere le nostre preoccupazioni sulle vittime civili, sui danni collaterali e sull’approccio che potrebbero scegliere di adottare. Questo è ciò che gli amici possono fare”, ha aggiunto.

 In 24 giorni di incessanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana è salito a 8.100 morti, tra cui oltre 3.300 bambini, oltre 2.000 donne, e 20.300 feriti.

Il ministero ha cercato di rispondere alle critiche occidentali sui dati relativi alle vittime, pubblicando giovedì un elenco dettagliato di tutte le persone uccise a Gaza, compresi i loro nomi, età e numeri di identificazione.

(Fonte: MEMO).

(Foto: [Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency]).