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Gaza-InfoPal. Oggi, sabato 21 ottobre, all’alba, 53 palestinesi sono stati uccisi in un bombardamento effettuato da aerei israeliani su varie aree della Striscia di Gaza.
Israele continua, per il quindicesimo giorno consecutivo, il suo sterminio nella Striscia di Gaza, bombardando le case con dentro i residenti e facendo strage di donne e bambini; la resistenza palestinese continuava a rispondere alla barbara aggressione.
Fonti locali hanno riferito che i bombardamenti hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza, inclusa la città di Rafah, a sud, provocando la morte di 7 palestinesi e il ferimento di numerosi altri, mentre 14 altri sono rimasti uccisi in un bombardamento che ha preso di mira la città di Jabalia, a nord.
Due sono stati uccisi in un attacco contro una casa a tre piani nel quartiere di Al Salam, a Rafah, e 7 altri risultano dispersi; cinque, tra cui 3 bambini, sono stati uccisi in un bombardamento che ha preso di mira una casa a due piani nella zona di Zu’rub, a ovest di Rafah. Un cittadino è rimasto ferito in un attacco contro una casa a due piani nella zona di Siamat, a ovest di Rafah.
Nella città di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza, 14 cittadini sono stati uccisi a seguito di un bombardamento contro una casa.
Diversi palestinesi sono stati uccisi in un intenso bombardamento lanciato da aerei di occupazione nell’area di Tal al-Hawa, a ovest della città di Gaza, e in altre aree.
Ieri, il ministero della Salute di Gaza aveva annunciato che il bilancio delle vittime era salito a 4.137 morti e oltre 13.000 feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini.
Durante una conferenza stampa, il dottor Ashraf Al-Qudra, portavoce del Ministero, ha dichiarato che l’occupazione israeliana ha massacrato 521 famiglie, causando la morte di 3.109 persone, mentre altre centinaia sono ancora sotto le macerie.
Ha confermato che risultano ancora disperse sotto le macerie quasi 1.400 persone, tra cui 720 bambini.
Al-Qudra ha, inoltre, affermato che nelle ultime 24 ore, sono stati uccisi 352 palestinesi e altri 669 sono rimasti feriti, compresi i 20 morti nell’attacco aereo contro la Chiesa greco-ortodossa.
Sette ospedali principali e 21 centri sanitari sono ora fuori servizio.
Ha richiesto la protezione internazionale degli ospedali e delle strutture sanitarie a Gaza.
Sono stati uccisi 46 operatori sanitari, altri 85 feriti e 23 ambulanze sono state distrutte durante i bombardamenti.
(Fonti: Quds Press, PIC, PIC).
(Foto: media government office).