infopalGaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane continuano a commettere il crimine di genocidio nella Striscia di Gaza per il 127° giorno consecutivo, attraverso decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e l’uso di cinture di fuoco, massacrando civili e perpetrando crimini orribili in una situazione umanitaria catastrofica dovuta all’assedio e allo sfollamento di oltre il 90% della popolazione. Tutto questo sotto gli occhi del mondo, ormai assuefatto.
117 palestinesi uccisi in 16 massacri israeliani in tutta Gaza nelle ultime 24 ore.
Secondo fonti mediche, 117 palestinesi sono stati uccisi e altri 152 feriti in 16 massacri contro famiglie compiuti dalle forze di occupazione israeliane nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore.
Le stesse fonti indicano che il bilancio delle vittime palestinesi a Gaza è ora salito a 28.064 morti e 67.611 feriti dall’inizio dell’aggressione israeliana a Gaza il 7 ottobre dello scorso anno.
Migliaia di vittime rimangono sotto le macerie e per le strade, mentre le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare l’arrivo delle ambulanze e delle squadre di protezione civile.
Euro-Med: 15 giorni dopo la decisione della “Giustizia Internazionale”, Israele continua il suo genocidio a Gaza.
L’Euro-Mediterranean Human Rights Monitor ha affermato che 15 giorni dopo la decisione della Corte internazionale di giustizia (ICJ) che obbligava Israele ad adottare misure per prevenire la commissione del crimine di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza, è stato documentato che l’esercito israeliano ha continuato a commettere tale crimine allo stesso ritmo, uccidendo civili su larga scala, privandoli dei loro diritti umani più basilari, continuando ad assediarli, affamarli e tenerli senza cibo, acqua e medicine.
L’Euro-Med ha segnalato che l’esercito israeliano continua a portare avanti una distruzione sistematica e diffusa di aree, quartieri residenziali, infrastrutture civili e relativi impianti, rendendo gran parte della Striscia un luogo di fatto inabitabile.
L’Euro-Med ha aggiunto di aver documentato l’uccisione di 1.864 palestinesi da parte dell’esercito israeliano, tra cui 690 bambini e 441 donne, oltre a più di 2.933 feriti, da quando è stata emessa la decisione della corte, il 26 gennaio scorso. Ciò porta il numero delle vittime dal 7 ottobre scorso a 35.880 morti, di cui 13.880 bambini, e 7.910 donne.
Pertanto, Israele continua a violare i suoi obblighi internazionali e la decisione della più alta Corte del mondo, commettendo il crimine di tutti i crimini, il crimine di genocidio, nell’ambito del quale Israele sta attuando gravi violazioni, crimini di guerra e crimini contro l’umanità, contro i palestinesi, nella Striscia di Gaza.
L’Euro-Med ha riferito che durante questo periodo l’esercito israeliano ha fatto saltare in aria almeno 43 piazze residenziali, ciascuna delle quali conteneva tra le 20 e le 50 case, soprattutto a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, e ha continuato a bombardare e distruggere case.
Criminali psicopatici, sadici e razzisti. Loro non hanno alcun diritto di difesa. Sono i palestinesi ad averlo.
Danno fuoco alle case, e cantano per prendere in giro.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
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