Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 154° giorno. Nuovi massacri di famiglie e di persone in attesa di aiuti. Bilancio: 30.878 morti e 72.402 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 154° giorno. Nuovi massacri di famiglie e di persone in attesa di aiuti. Bilancio: 30.878 morti e 72.402 feriti

Gaza-InfoPal. Mentre venerdì la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, appoggiata dagli Stati Uniti, è entrata nel 154° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di cittadini.

Nelle ultime 24 ore, le forze israeliane hanno bombardato una casa appartenente alla famiglia Abu Salima a Rafah, uccidendo cinque membri della famiglia, tra cui due donne, due bambini e il loro padre.

Il ministero della Salute di Gaza ha reso noto che l’occupazione israeliana ha commesso 8 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, provocando 78 martiri e 104 feriti nelle ultime 24 ore.

Il Ministero ha affermato, nel suo aggiornamento quotidiano, che numerose vittime sono ancora sotto le macerie e sulle strade, e che l’occupazione impedisce alle squadre delle ambulanze e della protezione civile di raggiungerle.

Ha confermato che il bilancio dell’aggressione è salito a 30.878 morti e a 72.402 feriti dal 7 ottobre scorso, rilevando che il 72% delle vittime sono bambini e donne.

Dallo scorso 7 ottobre, le forze di occupazione israeliane conducono una guerra devastante nella Striscia di Gaza, provocando più di 120.000 tra morti, feriti e dispersi, oltre allo sfollamento di due milioni di persone e alla distruzione diffusa di case e infrastrutture che ha colpito più del 60% degli edifici, con un assedio serrato, una crisi umanitaria soffocante e una carestia.

Gli aerei da guerra israeliani hanno effettuato anche nuovi attacchi aerei, all’alba di oggi, a Jabalya, Beit Lahia e nell’area di Qalibu, nel nord della Striscia di Gaza.

Diversi quartieri sono stati presi di mira anche a Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Altre nove persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano nella zona Al-Hakar di Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

In un altro “massacro di farina”, un palestinese è stato ucciso e almeno altri 29 sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro diverse persone affamate in attesa di ricevere aiuti alle rotatorie di Nabulsi e Kuwait, a ovest e a sud di Gaza.

Giovedì sera, 5 civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un altro crimine contro persone in attesa di ricevere aiuti umanitari.

Video.

Massiccia distruzione nella città di Khan Yunis a seguito dell’offensiva aerea e terrestre israeliana in corso.

I filmati rivelano la distruzione diffusa di gran parte di Khan Yunis dopo che le forze israeliane si sono ritirate parzialmente dall’area, rendendola completamente inabitabile.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/