infopalGaza-InfoPal. Mentre domenica 10 marzo la guerra genocida israelo-statunitense (ed europea) sulla Striscia di Gaza è entrata nel 156° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.
Il ministero della Salute di Gaza riferisce che il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana ha raggiunto quota 31.045, con 72.654 feriti dal 7 ottobre dello scorso anno.
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse zone di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di cittadini.
Secondo fonti dei media, oltre 37 morti e 118 feriti sono stati evacuati nelle ultime ore all’ospedale dei martiri di al-Aqsa, a Deir al-Balah, in seguito agli attacchi israeliani al centro di Gaza e all’area di al-Mawasi a Khan Yunis.
Vittime sono state segnalate anche dopo che l’esercito israeliano ha bombardato un’auto civile a est di Rafah, nel sud della Striscia.
Le forze israeliane hanno commesso un massacro, all’alba di domenica, nella zona di Mawasi a Khan Yunis, uccidendo almeno 13 cittadini e ferendone altri.
L’esercito israeliano ha anche bombardato una casa vicino ad Abul-Qimsan nel progetto Beit Lahia, nel nord di Gaza, uccidendo e ferendo numerosi cittadini, e ne ha attaccati altri mentre aspettavano la distribuzione degli aiuti vicino all’incrocio di al-Kuwait, nella città di Gaza.
Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito di attacchi aerei, di artiglieria e di armi da fuoco israeliane ieri sera e oggi.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
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