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Gaza-InfoPal. Da sei mesi Israele bombarda la popolazione civile della Striscia di Gaza: sei mesi di genocidio israelo-statunitense ed europeo, che oggi, sabato 16 marzo, è entrato nel 162° giorno.
Massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.
L’ufficio stampa del governo a Gaza (GMO) ha dichiarato che l’esercito di occupazione israeliano “ha commesso un massacro bombardando una casa appartenente alla famiglia Tabatibi, a ovest del nuovo campo di Nuseirat, uccidendo 40 persone, la maggior parte dei quali bambini e tra cui donne incinte”.
Il GMO ha aggiunto che ieri sera l’esercito di occupazione “ha preso di mira più di 12 case in attacchi omicidi che consolidano il genocidio contro civili, bambini e donne”.
Ha inoltre ritenuto “l’amministrazione USA, la comunità internazionale e l’occupazione israeliana pienamente responsabili dell’aumento di questi crimini e massacri contro civili indifesi”.
Ha invitato “tutti i paesi del mondo libero a fare pressione sull’occupazione per fermare la guerra genocida”.
Secondo le autorità di Gaza le organizzazioni internazionali, la continua aggressione dell’occupazione contro Gaza ha portato finora alla morte di 31.490 persone e al ferimento di 73.439 altre, oltre allo sfollamento di circa l’85% della popolazione della Striscia.
Video.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
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