Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 168° giorno. Il porto USA a Gaza costruito con le macerie e i morti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 168° giorno. Il porto USA a Gaza costruito con le macerie e i morti

Gaza-InfoPal. Venerdì 22 marzo, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 168° giorno: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.

All’alba, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato un nuovo attacco sul campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Sono stati segnalati 8 morti in un attacco aereo israeliano sulla casa della famiglia Abu Thabet nel quartiere di Al-Nasr, a nord di Rafah.

Le forze israeliane continuano il loro attacco al complesso medico Al-Shifa a Gaza per il sesto giorno consecutivo, tra colpi di arma da fuoco ed esplosioni.

Le famiglie dei malati e dei feriti rimasti intrappolati nel complesso di Al-Shifa hanno lanciato appelli di aiuto dopo che si sono viste negare le cure mediche.

Negli ultimi giorni, le forze israeliane hanno assassinato più di 150 palestinesi e ne hanno arrestati centinaia di altri nella struttura medica.

Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira anche la casa della famiglia Abu Aisha a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Il porto USA a Gaza, costruito con macerie e cadaveri.

A centinaia di macchinari pesanti è stato permesso di entrare a Gaza attraverso il valico di Rafah per iniziare i lavori su un progetto marittimo sponsorizzato dagli Stati Uniti. Tuttavia, a nessun macchinario è stato permesso di entrare per aiutare a salvare decine di palestinesi intrappolati sotto le macerie da diversi giorni o per assistere nello scavo di quasi 8.000 corpi ancora sepolti sotto le macerie in seguito ai devastanti attacchi aerei israeliani.

“GMO: l’occupazione pratica uccisioni brutali e disumane.

L’ufficio stampa governativo di Gaza (GMO) ha confermato che “l’occupazione israeliana pratica l’uccisione deliberata di civili disarmati in modo brutale e disumana”.

Il GMO ha affermato in un comunicato stampa che il video trasmesso da Al Jazeera News Channel mostra la portata dell’atroce crimine commesso dall’esercito di occupazione, uccidendo brutalmente civili disarmati nel contesto di una guerra genocida lanciata contro il nostro popolo palestinese nella Striscia di Gaza.

Il GMO ha espresso la sua “forte denuncia e condanna di questo crimine, durante il quale l’esercito di occupazione ha bombardato quattro giovani civili con droni, li ha uccisi per rappresaglia e li ha ridotti in pezzi sparsi, il che dimostra la portata della profonda crisi in cui questa occupazione sta attraversando attraverso impegnandosi a uccidere in questo modo brutale.”

L’ufficio stampa del governo ha ritenuto “l’amministrazione statunitense, la comunità internazionale e l’occupazione israeliana pienamente responsabili della continuazione di questi crimini contro i civili palestinesi per il sesto mese consecutivo”. Ha inoltre ritenuto responsabili “i paesi che forniscono all’occupazione varie armi per gli omicidi contro civili, bambini e donne tra il nostro popolo palestinese”.

Ha invitato tutti i paesi del mondo a “condannare i crimini di genocidio commessi dall’occupazione con tutta la sua brutalità e il sadismo, e contro l’umanità in violazione del diritto internazionale, e a fermare i massacri in corso sotto varie forme”.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/