Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 200° giorno. Bilancio: 34.183 morti e 77.143 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 200° giorno. Bilancio: 34.183 morti e 77.143 feriti

Gaza-InfoPal. Martedì 23 aprile, 200° giorno consecutivo di genocidio israelo-statunitense nella Striscia di Gaza.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato oggi che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso tre massacri in diverse aree della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno 32 civili e ferendone oltre 59 altri, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie di edifici bombardati o sulle strade.

In un comunicato, il ministero della Salute ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito molti civili in diverse aree di Gaza nelle ultime 24 ore, ma solo 91 di loro, inclusi 32 morti, sono stati trasportati negli ospedali.

Il ministero della Sanità ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi israeliani in corso, iniziati il 7 ottobre, è salito a 34.183 morti e a 77.143 feriti.

Le navi da guerra israeliane hanno preso di mira diverse spiagge di Al-Zawaida, Deir Al-Balah e Al-Nuseirat, mentre le aree a nord della Striscia di Gaza sono state teatro di una serie di violenti attacchi aerei, che hanno provocato l’uccisione di numerosi cittadini e il ferimento di altri, tra la distruzione di case e proprietà.

Dopo 200 giorni di aggressione israeliana, le navi da guerra dell’occupazione hanno bombardato le spiagge delle aree di Al-Zawaida e Deir Al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.

Le cannoniere israeliane hanno sparato proiettili anche verso la spiaggia di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

L’artiglieria d’occupazione ha preso di mira la zona nord del campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, mentre aerei da guerra hanno fatto irruzione in via Al-Thalatheni, nel centro della città di Gaza.

Anche le aree del nord di Gaza e la città di Khan Yunis, a sud della Striscia, sono state teatro di una serie di violenti attacchi da parte degli aerei d’occupazione.

Lunedì sera le forze di occupazione israeliane hanno bombardato diverse aree della Striscia di Gaza e sono entrate nella città di Beit Hanun, nel nord della Striscia, da diverse direzioni, tra colpi di arma da fuoco, mentre l’artiglieria israeliana ha bombardato le vicinanze dei centri di accoglienza in strada Zamo.

Ha aggiunto che l’artiglieria d’occupazione ha preso di mira strada Al-Shaima a Beit Lahia, nel nord di Gaza, mentre veicoli militari e droni hanno aperto il fuoco verso Al-Mughraqa e Al-Zahraa nel centro della Striscia di Gaza.

Il servizio di protezione civile nella Striscia di Gaza ha dichiarato in un comunicato che il numero dei corpi scoperti è salito a 283 in una fossa comune rinvenuta sabato nell’ospedale Nasser nella città di Khan Yunis, nel sud della Striscia, da cui si è ritirato l’esercito israeliano dopo diffuse stragi.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi/