Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 60° giorno. Centinaia di morti e feriti nei bombardamenti in corso. Video

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 60° giorno. Centinaia di morti e feriti nei bombardamenti in corso. Video

Gaza-InfoPal. Israele continua imperterrito ed impunito, per il 60° giorno (compresi i 7 giorni di tregua “umanitaria”) il genocidio-pulizia etnica e olocausto dei palestinesi gazawi, prendendo di mira bambini, donne, medici, giornalisti, case e quartieri, ospedali, rifugi delle Nazioni Unite, università.

Israele usa l’intelligenza artificiale per fare a pezzi e bruciare intere famiglie (olocausto), creando una fabbrica di omicidi di massa.

Governi e media occidentali continuano ad appoggiare il genocidio, inviando armi e negando in tutti i modi la responsabilità israeliana, e stornando l’attenzione, come fa, ad esempio la RAI e altre emittenti e media, su inventati “terroristi palestinesi” o “finanziatori del terrorismo palestinese”, in una vergognosa, anti-etica e bugiarda forma di informazione, o meglio, di disinformazione di massa.

(L’università Al-Azhar, com’era prima, com’è adesso).

Oggi, martedì 5 dicembre, il direttore generale del ministero della Salute a Gaza, Munir Al-Barsh, ha affermato che 108 morti e decine di feriti sono arrivati ​​all’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza.

In un comunicato stampa, Al-Barsh ha dichiarato che “la fornitura di energia elettrica all’ospedale Kamal Adwan è stata interrotta e ci sono più di 7.000 sfollati all’interno dell’ospedale”.

Ha sottolineato che le forze di occupazione “assediano l’ospedale Kamal Adwan con carri armati e cecchini che sparano a chiunque si muova”, che “solo quattro ospedali sono operativi nel nord di Gaza e circa 55 ambulanze sono fuori servizio”.

Il direttore generale del ministero della Salute di Gaza ha espresso il “timore che le forze di occupazione commettano un massacro all’interno dell’ospedale Kamal Adwan, come è successo ad Al-Shifa e nell’Ospedale indonesiano”.

Ha sottolineato che le équipe mediche non sono state in grado di “eseguire alcun intervento chirurgico nell’ospedale a causa dell’interruzione di corrente, che ha esacerbato la crisi”.

Ha osservato che il valico di Rafah “ha accolto solo 400 palestinesi feriti, mentre ce ne sono più di 40.000”.

Inoltre, in tutta la Striscia di Gaza i servizi di telecomunicazione sono stati interrotti, ha confermato la società di telecomunicazioni palestinese Paltel, mentre l’esercito di occupazione israeliano ha intensificato i suoi attacchi sul territorio costiero assediato.

“Siamo spiacenti di annunciare la completa cessazione delle comunicazioni e dei servizi Internet nella Striscia di Gaza, poiché le strade principali precedentemente ricollegate sono state nuovamente disconnesse”, ha detto Paltel in una nota lunedì.

Ooredoo e altri fornitori di servizi di telefonia mobile hanno rilasciato dichiarazioni simili.

Questo blackout delle comunicazioni è il quarto da ottobre e potrebbe essere il più prolungato, in un momento in cui la fame, la sete e le malattie si stanno diffondendo rapidamente tra i 2,3 milioni di residenti di Gaza, già martoriati da settimane di brutali bombardamenti israeliani e combattimenti di terra.

Sequenze dell’orrore nella Striscia di Gaza. Non ci sono zone sicure neanche nel sud, dove Israele vuole costringere i gazawi a rifugiarsi. Anche qui vengono colpite case e rifugi dell’ONU.

(Video: scene terrificanti da un ospedale di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, a seguito di un bombardamento israeliano contro una scuola che ospitava famiglie sfollate).

(Video: l’Ospedale Battista è fuori servizio, affollato da centinaia di feriti e privo di aiuti sanitari).

(Video: una minima parte degli orrori che bambini innocenti hanno vissuto la notte scorsa tra i massicci bombardamenti a tappeto israeliani nel sud di Gaza).

La situazione dei sfollati.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, Quds Press, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/