Gerusalemme, veicoli Onu e giardini palestinesi distrutti dal fuoco appiccato dai coloni

Al-Quds (Gerusalemme) – InfoPal. Il fuoco appiccato dai coloni israeliani, per celebrare le festività di Lag B’Omer, ha distrutto diversi veicoli dell’Onu e raggiunto alcuni giardini privati appartenenti a cittadini palestinesi di Gerusalemme.

In un comunicato stampa, il Centro informazioni di Wadi Hilwa ha reso noto che nove veicoli, parcheggiati nel garage della sede Onu nel quartiere di Jabal al-Mukabber (Monte Scopus), hanno preso fuoco, mentre nel quartiere di Shaikh Jarrah, sempre a Gerusalemme, tre giardini di proprietà delle famiglie al-Magrebi, al-Jao’uni e al-Khatib, sono stati incendiati dai coloni.

Il centro ha reso nota la testimonianza di Mahmoud al-Magrebi che ha riferito di aver sentito odore di fumo e visto le fiamme mentre si trovava nella sua abitazione. Ha aggiunto che quando è uscito per indagare sull’accaduto, si è trovato di fronte ad alcune auto avvolte dalle fiamme, immediatamente portate via. Ha poi affermato che la stessa sorte ha toccato ad alcuni alberi secolari di pino ed eucalipto, di età compresa tra i 150 e i 200 anni, mentre tutti gli alberi da frutto, piantati su una superficie di 600 metri quadrati, sono stati danneggiati.

Mahmoud ha aggiunto che tre membri della sua famiglia sono stati ricoverati in ospedale per l’intossicazione dal fumo. Si è trattato di Hassiba, Muhammed e suo fratello Nidal al-Magrebi, di 65, 44 e 41 anni rispettivamente.

Il testimone ha spiegato che nel celebrare la festività di Lag B’Omer, i coloni hanno appiccato il fuoco lungo il muro della sua casa, interrogandosi sul motivo per cui l’incendio è divampato solo nelle case dei gerosolimitani, mentre in quelle dei coloni, che vivono nello stesso quartiere, nessun danno è stato segnalato.