Giustizia USraeliana: l’inviato di Trump incolpa Hamas per il disastro umanitario a Gaza

MEMO. Jason Greenblatt, inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il processo di pace israelo-palestinese, ha attaccato Hamas in un editoriale sul Washington Post, e ha annunciato che la Casa Bianca realizzerà presto un “brainstorming” per le soluzioni alla situazione nella Striscia di Gaza.

Secondo Greenblatt, “in risposta allo sviluppo della situazione umanitaria a Gaza, i Paesi-chiave e le parti interessate si preparano ad agire”, attribuendo la colpa del “disastro umanitario” interamente allo “sfruttamento dei palestinesi di Gaza da parte di Hamas”.

L’inviato ha fatto riferimento a un recente incontro al Cairo e ha rivelato che “ci sarà una sessione di ‘brainstorming’ alla Casa Bianca la prossima settimana per trovare soluzioni reali ai problemi che Hamas ha causato”.

La “conferenza di Gaza” a Washington, ha affermato Greenblatt, “si concentrerà sulle idee di come sviluppare, con il tempo, un’economia sostenibile a Gaza”, tenendo conto delle “preoccupazioni di sicurezza di Egitto ed Israele”.

Concentrandosi interamente su Hamas, l’alto funzionario ha dichiarato che l’amministrazione Trump si è impegnata “a trovare una via per un futuro più luminoso per i palestinesi di Gaza”, che, ha affermato Greenblatt, “hanno l’opportunità di respingere le politiche fallite di Hamas”.

L’editoriale di Greenblatt ha omesso di menzionare lo status della Striscia di Gaza sotto occupazione militare israeliana, come affermato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e il decennale e illegale embargo sul territorio.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.