infopalGaza. L’Ufficio governativo per i media (GMO) di Gaza ha dichiarato mercoledì: “Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno commesso nuovi crimini contro l’umanità nelle aree di al-Mughraqa, al-Zahraa e nel nuovo campo a nord di al-Nuseirat, causando 520 morti, feriti e dispersi, e distruggendo più di 13 mila unità abitative in una settimana”.
“Le IOF hanno distrutto il campo a nord di al-Nuseirat in una settimana, abbattendo 14 torri ed edifici residenziali e decine di case per gli sfollati sotto la minaccia di bombardamenti e omicidi”, ha aggiunto il GMO.
“Denunciamo e condanniamo con la massima fermezza il crimine delle IOF contro i civili palestinesi, i quartieri, le torri residenziali, gli edifici e le case. Chiediamo a tutte le organizzazioni internazionali e a tutti i Paesi del mondo libero di condannare questo crimine, che l’occupazione ha ripetuto centinaia di volte nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra genocida contro il nostro popolo palestinese”, ha dichiarato l’Ufficio in un comunicato.
Il GMO ritiene l’amministrazione statunitense e la comunità internazionale, oltre a Israele, pienamente responsabili di questi crimini e delle loro ripercussioni sulla vita dei civili. “Chiediamo a tutti i Paesi del mondo di perseguire l’occupazione e i suoi leader nei forum e nei tribunali internazionali per fargli pagare il crimine di genocidio a Gaza”.
(Fonti: GMO, PIC, Quds News).