Ramallah – InfoPal. Khader ‘Adnan, leader del Jihad Islamico, resterà ancora in una prigione israeliana.
Un giudice del tribunale di ‘Ofer ha deciso la proroga della sua detenzione, rinviando l’udienza al mese prossimo.
‘Adnan è in gravi condizioni di salute: per lui si erano mobilitati in molti nella società palestinese, ma resterà ancora un mese in carcere.
Contro l’arbitrarietà della propria detenzione il detenuto aveva sopportato uno sciopero della fame per 43 giorni, e continuerà a scioperare.
Il detenuto si trova su una sedia a rotelle ed è estremamente debole, ma lui intende proseguire lo sciopero “anche fino alla morte”.
Arrestato il 17 dicembre scorso, ‘Adnan respinge cibo, acqua, sale e cure mediche. Ora è stato trasferito all’ospedale Assaf.
Il Comitato etico, intanto, potrebbe suggerire alle autorità carcerarie israeliane di somministrare nutrimento per endovena.
“Gli altri prigionieri che stanno scioperando hanno il diritto di decidere se sottoporsi alla somministrazione o proseguire con lo sciopero. La mia resta una scelta individuale”, ha commentato ‘Adnan.