Fonti bene informate all’interno di Hamas hanno riferito al corrispondente di Infopal, ieri, che il movimento è daccordo sull’equa spartizione dei ministeri tra Gaza e Cisgiordania: 6 ministeri per Gaza e 6 per la Cisgiordania.
A Gaza saranno assegnati i seguenti ministeri: interni, affari religiosi, lavoro, comunicazione, sport e ministro senza portafoglio.
Cisgiordania: waqf civile, pubblica istruzione, giustizia, pianificazione, economia el turismo.
I criteri di scelta dei candidati: i ministri non devono essere deputati presso il Consiglio legislativo (possibilmente), non devono essere personalità politiche di spicco, devono avere un carattere forte ed essere professionalmente validi con esperienza nel loro settore di competenza.