Gaza-MEMO. Mercoledì, il capo di Hamas, Ismail Haniyah, ha sottolineato che ciò che Israele “non è riuscito a raggiungere attraverso le guerre e l’embargo, non sarà raggiunto attraverso i crimini”.
In una dichiarazione, Haniyah ha commentato le esplosioni che hanno ucciso tre poliziotti a Gaza, sottolineando: “Riaffermiamo al nostra popolo che indipendentemente dalle ragioni delle esplosioni, non riusciranno mai a minare la nostra persistenza e la resilienza”.
Ha annunciato che i risultati delle indagini sulle esplosioni saranno presto di dominio pubblico, affermando che i servizi di sicurezza sono “forti” ed “in grado di affrontare questioni più complicate”.
Nel frattempo, ha sottolineato l’importanza di “frenare le voci” e di aspettare i risultati delle indagini del ministero degli Interni.
Haniyah ha osservato che non si tratta del primo incidente a Gaza, sottolineando l’importanza di rispettare i servizi di sicurezza e le misure messe in atto a seguito delle esplosioni.
“Gaza è al di sopra di tutte le cospirazioni e nulla la porterà alla resa”, ha concluso.
La dichiarazione è stata rilasciata ore dopo che due esplosioni separate hanno colpito due stazioni di polizia nel sud-ovest della città di Gaza, uccidendo tre poliziotti e ferendone molti altri.
I primi rapporti affermano che le due esplosioni sono state eseguite da due giovani legati all’ideologia del Dâ’ish, che sono morti nell’esplosione.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.