Haniyah esprime la rabbia per il massacro dei profughi palestinesi in Siria

Gaza – Pal.info e InfoPal. Ismail Haniyah, primo ministro palestinese, ha condannato l’attacco al campo profughi palestinese di al-Yarmuk, in Siria, avvenuto giovedì sera 2 agosto, che ha causato la morte di 20 palestinesi e il ferimento di 75.

Nelle  dichiarazioni rese dopo la preghiera del venerdì nella moschea di al-Abbas, a Gaza, Haniyah ha espresso rabbia e dolore per per il massacro di al-Yarmouk.
Egli ha sottolineato che i palestinesi vivono in territorio siriano temporaneamente, fino al momento del ritorno alla loro terra, la Palestina.

Haniyah, inoltre, ha affermato che gli Usa avevano fatto pressione sull’autorità di Ramallah per congelare la questione della riconciliazione, per tornare ai negoziati con l’occupazione sionista, per non rivolgersi alle Nazioni Unite.

Per quanto riguarda le minacce israeliane contro il Sinai, Haniyah ha dichiarato che esso è territorio egiziano.
Ha confermato la totale cooperazione con l’Egitto per garantire piena sicurezza nel Sinai. La resistenza palestinese, ha aggiunto, opera sul territorio palestinese, non al di fuori delle proprie frontiere.