Hebron, rapiti 12 Palestinesi, compresi due parlamentari

Imemc. All’alba di mercoledì 16 luglio, decine di veicoli militari israeliani hanno invaso i territori di diverse comunità palestinesi del distretto di Hebron, nel sud della Striscia di Gaza, sequestrando 11 civili, tra cui un parlamentare.

Il centro “Ahrar” per gli studi sui detenuti e sui Diritti Umani ha rivelato che i soldati di Tel Aviv hanno invaso la città di Bani Neim, ad est di Hebron, rapendo dieci Palestinesi. Il comunicato riporta anche la lista dei loro nominativi:

– Qosai Ahmad Manasra (17 anni)
– Issa Shihda Suleiman at-Tarayra (24)
– Suleiman Shihda at-Tarayra
– Ma’moun Diab al-Hjouj (28)
– Mohammad Raed al-Manasra (17)
– Mohammad Samir Manasra (21)
– Othman Atiyya Ballout (24)
– Mujahid Ali Ballout (22)
– Ibrahim Manasra (17)
– Jad Hmeidat (16)

I militari israeliani hanno rapito anche due parlamentari, prelevati rispettivamente a Yatta e Surif, site presso Hebron. Si tratta, rispettivamente, di Khalil Reb’ey e Samir al-Qadi.

Il direttore del centro “Ahrar”, Fuad al-Khuffash, ha chiarito che le forze militari di Tel Aviv, solo negli ultimi giorni, hanno rapito ben 11 parlamentari. Se poi si considera il periodo compreso tra il 16 giugno ed il 16 luglio scorsi, il numero dei sequestri si attesta a 27.

Altri 11 parlamentari, con l’aggiunta di tre ministri, erano già stati rapiti prima del periodo di tempo appena preso in esame e rimangono tuttora ostaggio di Israele.

All’alba di martedì, i soldati israeliani hanno rapito il deputato Mahmoud al-Khatib (42 anni), prelevandolo dal campo profughi di Aida, a Betlemme. Altri tre Palestinesi sono stati sequestrati presso la cittadina di al-Khader.

Traduzione di Giuliano Stefanoni