I carcerieri di Ofer puniscono i prigionieri dopo aver negato loro l’abbigliamento invernale

Società dei Prigionieri Palestinesi (PPS). L’amministrazione penitenziaria di Ofer ha adottato diverse misure punitive nei confronti di 12 prigionieri palestinesi, compreso l’isolamento per 24 ore, la multa di 200 shekel ciascuno e il divieto di ricevere visite e altro ancora.

La situazione che ha portato a tali misure è stata preceduta dal rifiuto, da parte dell’amministrazione penitenziaria, di permettere ai nuovi prigionieri di ricevere vestiti invernali dalle loro famiglie, sebbene ci fosse, al riguardo, un precedente accordo con i carcerieri.

I prigionieri coinvolti dalla disposizione si trovano nella sezione 14 del carcere, che viene utilizzata come prigione di transito.

Essi hanno risposto al diniego israeliano di permettere loro di avere i vestiti, rifiutandosi di lasciare la stanza delle visite, ma l’amministrazione penitenziaria ha immediatamente deciso di punirli con diverse misure.

Più tardi, i prigionieri hanno risposto chiudendo la sezione in cui si trovavano e si sono rifiutati di mangiare.

PPS accusa il servizio carcerario israeliano e i suoi carcerieri di sottrarsi alle proprie responsabilità nei confronti dei prigionieri palestinesi e di privarli delle loro necessità primarie.