Il Brasile condanna l’assalto di Ben Gvir alla moschea di al-Aqsa

Gerusalemme/al-Quds-Quds Press. Il ministero degli Affari esteri brasiliano ha espresso preoccupazione e condanna per l’assalto alla moschea di al-Aqsa da parte del ministro estremista israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir.

In un comunicato stampa, il ministero degli Esteri ha chiesto: “Rispetto per le disposizioni stabilite dalla Custodia hashemita (Regno di Giordania) per la Terra Santa, che è responsabile della gestione dei luoghi santi islamici a Gerusalemme”.

Ha aggiunto che “provvedimenti che incoraggino a cambiare lo statuto dei luoghi santi di Gerusalemme, costituiscono una violazione degli obblighi di rispetto reciproco, della tolleranza e della pace”.

Ha sottolineato che “il Brasile rinnova il suo impegno per la soluzione dei due Stati, dove Palestina e Israele convivano in pace e sicurezza all’interno di confini concordati e riconosciuti a livello internazionale”.

Il comunicato stampa del ministero degli Affari Esteri brasiliano riflette un cambiamento nel tono del nuovo presidente brasiliano, Lula da Silva, alla politica estera del suo Paese, dopo anni di sostegno pubblico a Israele sotto la guida dell’ex presidente Jair Bolsonaro.

Il 1° gennaio, il nuovo presidente brasiliano da Silva ha prestato giuramento costituzionale davanti al Congresso (parlamento), per iniziare il suo terzo mandato presidenziale.