Il Brasile esprime preoccupazione per l’espansione delle colonie e l’aumento della violenza contro i palestinesi

Brasilia. Lunedì, il governo del Brasile ha espresso profonda preoccupazione per l’escalation di violenza da parte di Israele, a seguito dell’annuncio dei piani per la costruzione di colonie in varie aree della Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, nonostante siano considerate illegali secondo il diritto internazionale.

Secondo l’agenzia di stampa WAFA, il ministero degli Esteri brasiliano ha dichiarato, in un comunicato, di seguire “con costernazione e preoccupazione l’escalation di violenza in Cisgiordania, che include il ripristino degli attacchi aerei israeliani”.

Il comunicato ha sottolineato che uno dei palestinesi feriti durante l’incursione imposta dai coloni fanatici israeliani nella cittadina di Turmus Ayya è un minorenne figlio di un cittadino brasiliano.

La scorsa settimana, centinaia di coloni israeliani hanno saccheggiato cittadine palestinesi in Cisgiordania come Turmus Ayya, uccidendo un giovane padre palestinese e dando fuoco a decine di case ed auto.

Ciò avviene dopo un’incursione israeliana a Jenin che ha portato ad uno scontro a fuoco di ore tra combattenti della resistenza palestinesi e forze israeliane, appoggiati da elicotteri armati. Sette palestinesi sono stati uccisi e oltre 90 sono rimasti feriti, mentre sette membri delle forze israeliane sono rimasti feriti.

“Il Brasile invita tutte le parti coinvolte a cessare immediatamente le ostilità”, si legge nel comunicato.

(Fonti: Quds Press, Wafa e MEMO).

Traduzione per InfoPal di F.L.