Il Custode di Terra Santa chiede azioni legali contro gli estremisti ebrei

341689CGerusalemme-AFP. L’organizzazione responsabile dei beni romano-cattolici della Terra Santa ha esortato a intraprendere un’azione legale contro un gruppo estremista ebreo e i suoi leader dopo l’incendio di chiese.

“Il pericolo e le minacce alla Chiesa e ai cristiani in Israele sono imminenti”, ha scritto il Custode della Terra Santa in una dichiarazione al Procuratore generale Yehuda Weinstein incontrato da AFP lunedì.

La lettera ha esortato Israele a intraprendere un’azione immediata per bandire l’organizzazione estremista Lehava e perseguire legalmente il suo leader Benzi Gopstein.

In essa si citano inoltre gli attacchi, presumibilmente compiuti dagli estremisti ebrei, ai siti cristiani e palestinesi presenti in Israele e nei Territori Occupati.

Un bambino palestinese di 18 mesi e suo padre sono stati uccisi in un incendio doloso appiccato lo scorso mese dai coloni ebrei.

Il 18 giugno, un altro incendio doloso era scoppiato in un santuario sulle sponde del Lago di Tiberiade a nord di Israele dove si narra che Gesù abbia compiuto il miracolo dei pani e dei pesci.

Di questo fatto i procuratori israeliani avevano accusato tre estremisti israeliani.

“Con nostro grande sgomento, gli scorsi anni sono stati lo scenario di un allarmante e spaventoso aumento di attacchi violenti contro i cristiani, la cristianità e le istituzioni cristiane in Israele”, si legge nella lettera, denunciando “un’atmosfera di impunità de facto”.

La dichiarazione esorta a porre fine alla “feroce campagna di incitamento religioso e violenza razzista contro la Chiesa e le sue istituzioni in Israele”.

Nel corso di un dibattito con gli studenti di Talmud, la scorsa settimana, Gopstein ha sostenuto l’idea di incendiare le chiese, appellandosi a un comandamento medievale di distruggere idoli, secondo una registrazione in onda sui media.

Lehava è un gruppo di estrema destra che rivendica la lotta per l’identità ebraica, opponendosi in particolare ai matrimoni tra ebrei e cristiani.

Nella giornata di domenica, un funzionario cattolico ha affermato che un gruppo di chiese nella regione ha presentato un reclamo alla polizia per i commenti sopra riportati.

Traduzione di Patrizia Stellato