Il governo libanese, in una mossa senza precedenti, ha avvertito Hezbollah di non violare la tregua promossa dall’Onu.
In un implicito avvertimento alla militia, Elias Murr, il ministro della Difesa libanese, oggi ha affermato che chiunque violi il cessate il fuoco lanciando razzi contro Israele dal Libano sarà arrestato e portato davanti a un tribunale militare.
"Ogni violazione…ogni razzo che darà a Israele la giustificazione (per colpire il Libano) sarà trattato duramente", ha dichiarato Murr durante una conferenza stampa. "Sarà considerato come un diretto collaboratore con il nemico", e ha aggiunto che i responsabili "saranno processato e deferiti a un tribunale militare".
Truppe francesi
Circa 150 militari francese sono partiti dalla Francia oggi diretti in Libano, dove rinforzeranno i peacekeeper dell’Onu incaricati di impedire ulteriori conflitti tra Hezbollah e Israele. I soldati arriveranno via mare giovedì e si uniranno a 50 elementi di un corpo militare speciale francese giunto sabato.
I soldati sono ingegneri militari il cui incarico includerà la riparazione delle strade danneggiate dai bombardamente e la ripulitura dei terreni dalle mine inesplose.
Saranno dispiegate vicino al confine con Israele e rimarranno per alcuni mesi.