Il processo a Julian Assange. Storia di una persecuzione

“Il processo a Julian Assange. Storia di una persecuzione”, di Nils Melzer. Fazi Editore.

Nils Melzer, ex Relatore speciale delle Nazioni Unite contro la tortura, documenta come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna abbiano messo illegalmente a tacere il fondatore di WikiLeaks. Un’inchiesta rigorosa e appassionante sullo scandalo legale del secolo.

Edward Snowden: «Il resoconto straziante di una giustizia corrotta che attraversa non solo i confini,  ma le stesse Nazioni Unite».

Prefazione di Stefania Maurizi. Uno stupratore, un terrorista e una spia che ha sulle mani il sangue di innocenti. Con queste pesantissime accuse Julian Assange – giornalista che con la sua organizzazione WikiLeaks ha rivelato al mondo le prove di crimini di guerra, torture e altri sporchi segreti dei potenti – da oltre un decennio è al centro di una feroce e sistematica persecuzione politica: indagato in Svezia per stupro e negli Stati Uniti per spionaggio, rifugiato per sette anni nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, dal 2019 Assange è rinchiuso nel famigerato carcere di massima sicurezza di Belmarsh, la Guantánamo britannica, in attesa della decisione sull’estradizione richiesta dagli Stati Uniti, dove l’attivista australiano rischia fino a 175 anni di carcere. In questo libro appassionante e inquietante Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, presenta i risultati della sua rigorosa indagine sul caso Assange, documentando nei dettagli come i governi di Stati Uniti, Regno Unito, Svezia ed Ecuador abbiano messo illegalmente a tacere il fondatore di WikiLeaks. Le sue rivelazioni sono esplosive: Assange ha dovuto affrontare gravi violazioni del diritto a un giusto processo, prove manipolate, tortura psicologica, sorveglianza costante, diffamazioni e intimidazioni. Un vero e proprio calvario che Daniel Ellsberg, whistleblower dei Pentagon Papers, ha definito “lo scandalo giudiziario del secolo”.

John Pilger: «Un libro fondamentale, il primo di un alto funzionario internazionale a denunciare la criminalità dei governi occidentali e dei loro servili media nella persecuzione di Julian Assange, un uomo eroico che ha raccontato verità proibite».

Agnès Callamard, segretario generale di Amnesty International: «Documentando scrupolosamente e rigorosamente i fatti, Nils Melzer rivela come i diritti umani di Julian Assange siano stati violati per anni. È una storia che deve essere raccontata e dalla quale tutti noi dobbiamo imparare».

Brian Eno: «Questo libro straordinario e molto inquietante descrive nei dettagli come 4 governi nazionali (e molti giornalisti) abbiano cospirato per mettere in prigione Julian Assange a qualunque costo. È senza dubbio uno dei fallimenti della giustizia più flagranti e vergognosi dei nostri tempi».

Nils Melzer. Nato nel 1970 in Svizzera, è titolare della cattedra di Diritti umani all’Accademia di diritto internazionale umanitario di Ginevra e professore di Diritto internazionale presso l’Università di Glasgow. Dal 2016 al 2022 è stato Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura. Attualmente è direttore presso il Comitato internazionale della Croce Rossa.

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