Il regista britannico premio Oscar Jonathan Glazer accusa Israele di manipolare la religione ebraica e condanna il bombardamento di Gaza

Los Angeles-InfoPal. “Siamo qui come uomini ebrei che confutano il dirottamento dell’Olocausto”: Jonathan Glazer chiede la fine del genocidio a Gaza.

Il regista ebreo britannico ha accusato l’occupazione israeliana di “appropriarsi della religione ebraica per alimentare il conflitto nella regione”.

Glazer, regista del film ambientato ad Auschwitz “The Zone of Interest”, domenica ha ottenuto applausi agli Academy Awards per un discorso in cui ha denunciato la guerra di genocidio israeliana in corso nella Striscia di Gaza.

Glazer è salito sul palco per accettare l’Oscar per il miglior film internazionale – la prima volta che la Gran Bretagna ha vinto il premio – per il suo adattamento in lingua tedesca, girato in Polonia, del romanzo di Martin Amis.

Salendo sul palco con il produttore James Wilson – che ha tenuto una serie di discorsi mettendo in guardia contro l’empatia selettiva – Glazer ha affermato che durante la realizzazione del film, la coppia era ansiosa di rendere la sua storia il più contemporanea possibile. “Tutte le nostre scelte sono fatte per riflettere e confrontarci nel presente. Per non dire: ‘Guarda cosa fecero allora’, piuttosto ‘Guarda cosa facciamo adesso’. Il nostro film mostra dove la disumanizzazione porta nella sua forma peggiore”.

Glazer – che, come Wilson, è ebreo – ha continuato: “In questo momento siamo qui come uomini che rifiutano che la loro ebraicità e l’Olocausto vengano sequestrati da un’occupazione che ha portato al conflitto per così tante persone innocenti, siano esse le vittime del 7 ottobre in Israele o l’attacco in corso a Gaza”.

(Fonti: Quds Press, Quds News, agenzie).