Infopal
PressTv. Il ministro dell’Intelligence iraniano ha reso noto che una rete per il terrorismo e il sabotaggio collegata a Israele è stata scovata nel paese: un altro segno dell’escalation nella guerra di Tel Aviv per la raccolta di informazioni segrete sul Tehran.
In una dichiarazione rilasciata ieri, il ministro dell’Intelligence iraniano ha informato che gli arrestati, membri della rete terroristica, stavano pianificando attacchi in Iran.
Il ministro ha aggiunto che l’arresto di questi terroristi legati a Israele è stato condotto dopo mesi di operazioni di Intelligence nelle province centrali e in quelle periferiche.
Quando l’Intelligence iraniana li ha scovati, alcuni degli arrestati erano pronti a condurre operazioni terroristiche. Sono stati sequestrati ingenti quantitativi di esplosivi, armi ed equipaggiamento militare.
“Ulterori dettagli saranno rivelati in futuro”, si legge nella dichiarazione.
Non è il primo arresto in Iran di spie della CIA e di Israele. Il 30 maggio 2011, furono arrestati in Iran membri di una rete CIA per lo spionaggio e il sabotaggio.
Ancora il 24 novembre scorso, l’Iran aveva annunciato l’arresto di decine di agenti CIA, scoperti nel pieno di missioni di sabotaggio delle centrali nucleari del paese e di altri compound strategici.
Un’altra rete CIA per lo spionaggio composta da 12 membri fu scovata in Iran e in Libano in collaborazione con il Movimento di resistenza libanese degli Hezbollah.
Per ultimo, il 17 dicembre scorso, il ministro per l’Intelligence iraniano aveva reso noto l’arresto di un agente americano della CIA a rivelazione di un complotto Usa per condurre altre attività di spionaggio nella Repubblica Islamica d’Iran, in seguito all’intercettazione di un drone spia americano a nord-est dell’Iran.