Israele arresta un leader di Hamas, un altro ex detenuto e 13 cittadini palestinesi

Nablus – InfoPal. All’alba di ieri, le forze d’occupazione israeliane hanno arrestato il leader del Movimento di resistenza islamica, Hamas, Wa’el al-Hashash, a Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.

Ra’ed al-Hashash, fratello del palestinese arrestato, ha raccontato che le truppe d’occupazione hanno posto sotto assedio l’abitazione del fratello, ubicata in via “Gerusalemme Est”, a Nablus, spargendo il terrore tra gli inquilini quando hanno fatto saltare in aria la porta d’ingresso.

Un ufficiale dell’intelligence israeliana ha sottoposto suo fratello ad interrogatorio prima che i soldati lo ammanettassero e gli bendassero gli occhi, trasferendolo poi in una località sconosciuta.

Wa’il al-Hashash (42 anni) è stato detenuto più volte nelle carceri dell’occupazione israeliana, dove ha trascorso circa sei anni; il leader di Hamas è stato arrestato anche dai servizi di sicurezza palestinesi di Nablus.

Wa’el ha operato in qualità di rappresentante di Hamas in seno al comitato per il coordinamento delle attività durante la seconda Intifada. Ha conseguito una laurea in Diritto Islamico, disciplina che insegna presso una delle scuole locali. Le autorità dell’occupazione gli avevano proibito di uscire dai Territori palestinesi occupati, impedendogli di completare gli studi con il dottorato.

A Nablus oggi, Israele ha arrestato ‘Abdallah Abu Samara (38 anni) dopo aver fatto irruzione nella sua casa, nella città vecchia di Nablus. Si tratta di un altro ex detenuto rilasciato dalle carceri dell’occupazione israeliana.

Altri 13 palestinesi sono stati catturati questa mattina dalle forze d’occupazione israeliane in Cisgiordania.