Israele depriva 23.000 orfani del sostegno mensile

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Memo. Il vice-leader del Movimento Islamico nei Territori palestinesi del 1948 (Israele), Shaikh Kamal Al-Khatib, ha affermato lunedì che 23 mila orfani sono stati privati del loro sostegno mensile a causa del divieto di ogni attività imposta al gruppo da Israele.

“L’associazione caritatevole di soccorso islamico gestita dal movimento pagava un minimo di 40 dollari mensili di sostegno a ogni orfano in Cisgiordania, Gerusalemme o Striscia di Gaza”, ha spiegato al-Khatib.

Il governo israeliano ha bandito il Movimento Islamico il 16 novembre. Qualsiasi persona o gruppo con membri associati al movimento è adesso ufficialmente soggetto a sanzioni penali, compreso l’arresto. Le autorità hanno confiscato delle proprietà appartenenti all’organizzazione e i suoi conti bancari sono stati congelati. 17 organizzazioni affiliate, incluse alcune caritatevoli, sono state chiuse.

I versamenti di sostegno, ha spiegato al-Khatib, erano fatti da palestinesi. Ha suggerito che, come soluzione per il problema, i palestinesi benestanti portino avanti i pagamenti di sostegno agli orfani e ha evidenziato che sono in corso tentativi al riguardo. Tuttavia – e compresibilmente – non ha dato alcun dettaglio.

L’associazione caritatevole di soccorso islamico fu fondata dal movimento nel 1988 e la sua attività principale era quella di appoggiare gli orfani; non ha nessun collegamento con l’associazione di soccorso islamica con sede nel Regno Unito o con la “Islamic Relief Worldwide“. L’associazione caritatevole è stata chiusa dalle autorità israeliane diverse volte. “Israele vuole reprimere tutti i progetti che si trovano dietro alla perseveranza dei palestinesi”, ha aggiunto al-Khatib. Ha evidenziato che i conti dell’associazione erano sempre stati monitorati.

Traduzione di F.H.L.