Israele detiene minorenni in celle con ratti

Territori palestinesi occupati – MEMO. I minorenni palestinesi detenuti nella prigione israeliana di Damon, ad Haifa, sono rinchiusi in celle sotterranee infestate da topi e scarafaggi, e prive di adeguata ventilazione, secondo quanto rivelato mercoledì dal Club dei prigionieri palestinesi.

Una dichiarazione rilasciata dall’organizzazione afferma che i ragazzini detenuti sono costretti ad usare un materasso come tenda per preservare la loro privacy quando usano il bagno o le docce, che sono fuori dalle celle della prigione.

Le celle non hanno riscaldamento e ai ragazzini non vengono fornite coperte per contrastare il calo delle temperature durante i mesi invernali. Il cortile della prigione, che ha una superficie di cinque metri quadrati, è affollato, facendo si che essi siano incapaci di muoversi, continua la dichiarazione.

Non vengono fornite loro strutture educative e l’unico libro a cui hanno accesso è il Corano.

“La maggior parte dei bambini soffre di dolori al torace e tosse grave a causa del freddo, e l’amministrazione della prigione fornisce loro solo antidolorifici”, ha aggiunto.

L’amministrazione penitenziaria priva i minorenni delle visite familiari per un periodo di quattro mesi, impone loro multe salate e li costringe a togliersi i vestiti al freddo, ha affermato.

L’associazione ha invitato le istituzioni internazionali per i diritti umani, incluso il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF), ad intervenire e salvare i bambini prigionieri.

Israele detiene circa 200 minorenni palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.