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Gerusalemme-Ma’an. Le autorità israeliane a Gerusalemme martedì hanno consegnato ordini di demolizione per abitazioni e attività commerciali a Silwan, al-Tur, al-Isawiya e Jabal al-Mukabbir, secondo quanto hanno riferito i residenti.
Sono stati emessi ordini di demolizione per le case delle famiglie Eweisat, Abu al-Jamal e Elayyan a Jabal al-Mukabbir.
La casa della famiglia Elayyan è stata costruita 10 anni fa, mentre le altre due proprietà sono state costruite nel 1970. 25 persone vivono in queste tre abitazioni.
A Silwan, funzionari municipali israeliani hanno emesso ordini di demolizione per le famiglie Abbasi e Abu Diab, ha dichiarato il Wadi Hilweh Information Center.
La casa di Abu Diab è stata costruita nel 1998 e ospita nove persone.
Sono stati emessi ordini di demolizione per un panificio, un ristorante e un parcheggio.
Bassem Zeidani ha raccontato che suo padre ha ricevuto un ordine di demolizione per la sua casa a due piani, che ospita 13 persone.
Ad al-Isawiya, le autorità israeliane hanno tentato di demolire il negozio di Nader al-Rashq, ma la demolizione non ha avuto luogo, perché il proprietario aveva ottenuto un’ordinanza del tribunale.
Israele concede raramente permessi di costruzione ai Palestinesi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, e demolisce regolarmente strutture costruite senza permessi.
I bulldozer israeliani hanno demolito almeno 359 strutture palestinesi in Cisgiordania nel 2014, secondo il Comitato israeliano contro la demolizione delle case.
Durante la guerra del 1967, Israele sottrasse Gerusalemme Est alla Giordania, la occupò e in seguito la annesse con un’azione mai riconosciuta a livello internazionale.
Traduzione di Edy Meroli