Israele ha intenzione di acquistare bombe laser e aerei cisterna dagli Stati Uniti.

PressTv. Diversi rapporti sostengono che il primo ministro israeliano ha fatto richiesta d’acquisto di bombe laser GBU-28 ed aerei rifornimento al governo degli Stati Uniti.

Martedì un alto funzionario americano ha dichiarato che Benjamin Netanyahu, nel corso della sua visita a Washington, lunedì, ha intrattenuto una discussione con Leon Panetta, ministro della Difesa americano.
Lo stesso funzionario ha aggiunto che Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, ha acconsentito affinché si giunga presto ad un accordo circa la richiesta d’acquisto di bombe laser e aerei rifornimento presentata a Panetta.

All’epoca del governo Bush, Washington aveva evitato di vendere bombe GBU-28 e aerei cisterna a Israele, prevedendo che questi avrebbe potuto utilizzare tali attrezzature contro gli impianti nucleari dell’Iran.

Annualmente Washington mette circa tre miliardi di dollari di equipaggiamenti militari a disposizione di Tel Aviv.
David Sanger, eminente giornalista americano, in un articolo pubblicato il 28 febbraio sul New York Times, ha affermato che le tecnologie e gli armamenti fornite da Washington a Israele, potrebbero aiutare Tel Aviv in possibili operazioni d’attacco ai danni delle installazioni nucleari iraniane.

Stati Uniti e Israele, con il pretesto che l’Iran ha intenzione di sviluppare tecnologia nucleare per scopi militari, hanno minacciato più volte di intraprendere azioni armate contro Teheran.
L’Iran ha respinto tali accuse dichiarando che in qualità di firmatario del Trattato di non-proliferazione nonché membro dell’Agenzia internazionale per l’Energia atomica, ha tutto il diritto di sviluppare tecnologia nucleare a scopo pacifico.